Il Coro della Pietrasanta - Direttore
Rosario Peluso
Direttore di coro e compositore, si è formato con studi specifici di musica corale, vocalità e composizione presso il Conservatorio di Napoli, presso la Scuola per Direttori della Fondazione Guido d’Arezzo, e con masterclass con insegnanti di fama internazionale. Ha insegnato Didattica della Coralità presso il Conservatorio di Potenza ed è stato insegnante di tecnica corale in vari Corsi PON nelle scuole napoletane.
Ha fondato nel 1998 il Coro Polifonico della Pietrasanta e nel 2019 l’Ensemble Vocale La Vaga Aurora, dirigendoli per enti concertistici importanti quali l’associazione A. Scarlatti di Napoli, il festival di Ravello, il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli, l’Autunno Musicale del Teatro di S. Carlo, l’associazione Musicaimmagine di Roma e svariate altre. È stato inoltre maestro del coro della Cappella Musicale Teatina di Roma e del coro Laeti Cantores di Salerno. La sua attività di direttore e maestro del coro ha peraltro riscontro anche in attività di cori giovanili ed amatoriali.
Chi siamo
La Società Polifonica della Pietrasanta è un’associazione culturale, con sede a Napoli, i cui soci sono dediti allo studio e alla diffusione della musica corale polifonica dal XVI secolo alla contemporaneità. L’associazione coordina il Coro della Pietrasanta, che ne è il cuore organizzativo ed esecutivo, e inoltre gruppi vocali (o vocali/strumentali) più piccoli dediti allo studio di repertori particolari, come La Vaga Aurora, ensemble nato per lo studio della musica del Rinascimento. La direzione artistica dell’associazione è del maestro Rosario Peluso.
La Vaga Aurora
Nato nel 2019, in seguito ad una originale proposta fatta ai soci del Coro della Pietrasanta, il gruppo si dedica esclusivamente allo studio storicamente informato della musica del Rinascimento e nasce con un corso di formazione presso la Scuola di Musica di Fiesole, con i Maestri de L’Homme Armeè. Prima della pandemia l’ensemble riesce a studiare e ad eseguire i madrigali di Vittoria Aleotti, le villanelle polifoniche di scuola napoletana, una serie di mottetti di Tomás Luis de Victoria, i rarissimi madrigali di Cimello (madrigalista del primo 500 napoletano), trascritti appositamente dal Maestro Peluso, definendo una serie di linee di studio e di riscoperta che saranno approfondite nel tempo, ed esibendosi nei più importanti musei e luoghi d’arte napoletani. Ad oggi, la ricerca si è arricchita con lo studio di madrigali su testi ariosteschi.